venerdì 30 luglio 2010

Salviamo l'ex Zuccherificio

calabriaora del 30 luglio 2010

ragioni per conservarlo

questa che vedete è un'immagine relativa al progetto approvato dal comune.. e l'intero impianto dello zuccherificio?? L' architettura?
rinnoviamo l'appello contro la sua demolizione... inviate e-mail e commentate qui... ci contiamo!!!

martedì 27 luglio 2010

zuccherificio lamezia


Non buttiamo lo zuccherificio!
Manda una mail a: zuccherificio.lamezia@gmail.com

appello contro la demolizione dello zuccherificio



OGGETTO: APPELLO

Si apprende dalla stampa locale che l’Amministrazione Comunale ha approvato un progetto per l’area dello Zuccherificio di Sant’Eufemia Lamezia, presentato dalla società CISSEL, il quale prevede lo smantellamento e la demolizione dei fabbricati industriali presenti.

Si chiede la revoca del detto provvedimento e, sulla base di quanto disposto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 22.01.2004 n. 42), il riesame della posizione del soggetto pubblico.

Lo Zuccherificio, infatti, costituisce bene da tutelare ai sensi dell’art. 10 e segg. del citato codice, trattandosi di:

- opera dell’architettura contemporanea di particolare valore artistico, la cui esecuzione risale ad oltre 50 anni;

- cosa immobile che presenta interesse storico, artistico e etnoantropologico;

L’opificio testimonia un passato industriale del territorio strettamente legato alle attività di trasformazione agricola, avviate in seguito alla Bonifica Integrale iniziata fin dal 1910 dallo Stato Unitario.

Si chiede, pertanto, oltre alla revoca della deliberazione adottata, l’avvio di tutte le procedure necessarie per il riconoscimento dell’interesse culturale del bene, e di quelle volte ad ottenere le autorizzazioni ministeriali per la valorizzazione e il riuso dello stesso.

Si confida nella conclamata sensibilità dell’Amministrazione Comunale, la quale, riconsiderando il proprio ruolo specifico, vorrà, anche nel caso in questione, dirottare la propria solerzia verso la tutela dell’interesse pubblico.

Lamezia Terme, 20 luglio 2010