venerdì 25 novembre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
sabato 24 settembre 2011
lettera aperta del comitato
Lettera aperta
Ill.mo
Sig. Sindaco
del
Comune di Lamezia T.
On.le
Presidente
del
Consiglio Comunale
di
Lamezia Terme
On.li
Assessori
della
Giunta Comunale
di
Lamezia Terme
On.li
Consiglieri Comunali
del
Comune di
Lamezia
Terme
e p.c. Egr. Direttore Regionale
per i Beni culturali e paesaggistici
della Calabria
Spett.le Gabinetto
del Ministero per
i Beni e
le Attività Culturali
La
Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Calabria con decreto n.
914 del 21 luglio 2011 ha apposto il vincolo sulle porzioni di terreno su cui
insistono gli edifici storici dell’ex zuccherificio di Lamezia Terme. Ciò è
avvenuto a seguito dell’azione promossa dal comitato spontaneo nonbuttiamolozuccherificio.
Come
è noto, il comitato si costituì nel luglio del 2010 dopo che il Consiglio
Comunale di Lamezia Terme deliberò l’approvazione di un progetto –presentato
dalla società CISSEL– che prevedeva la totale demolizione di tutti i manufatti
esistenti. Il Comitato, senza mai opporsi ad un intervento edilizio e di
risanamento dell’area, ne invocava la compatibilità con le esigenze collettive
di tutela, osservando che la conservazione avrebbe favorito anche la stessa
società proprietaria, stante il possibile accesso ai finanziamenti pubblici a
ciò destinati.
Nella
relazione che accompagna il decreto di vincolo la Soprintendenza ha fatto proprie tutte le istanze avanzate dal
comitato.
Prescindendo
da pur rilevanti considerazioni di merito sull’operato dell’Amministrazione
Comunale e, soprattutto, sulle responsabilità dei dirigenti e dei tecnici che
hanno istruito la pratica CISSEL evidentemente omettendo un quanto mai
opportuno passaggio (la richiesta, cioè, di un parere preventivo della
Soprintendenza), riteniamo che l’intera procedura amministrativa di
approvazione di quel progetto debba oggi essere rivista. Infatti, alla luce del
sopraggiunto decreto di vincolo, appare imprescindibile una nuova delibera del Consiglio Comunale,
per consentire allo stesso organo
che approvò il progetto originario di esaminare ed approvare le necessarie
varianti che il progetto CISSEL dovrà subire.
Come
cittadini, infatti, crediamo che il nuovo
pronunciamento sulle varianti di progetto da parte di tutti i Consiglieri (titolari
della funzione di programmazione e controllo) costituisca un fondamentale passaggio
per conferire piena trasparenza e regolarità al procedimento.
Qualunque
altra azione amministrativa, espressione di individuali iniziative da parte di
Sindaco, Assessori o Dirigenti, avrebbe oggettivamente l’effetto di precludere
la piena partecipazione democratica dei rappresentanti della comunità,
trascurando fondamentali passaggi di legalità.
Il
Comitato chiede, pertanto, al sig. Sindaco di favorire il detto pronunciamento
disponendo ogni atto per la discussione dell’argomento in una prossima seduta
del Consiglio; un Consiglio che auspichiamo aperto (almeno in una sua prima
parte) alla partecipazione della stessa CISSEL, della Soprintendenza, di
esperti della conservazione, anche al fine di favorire una conveniente
informazione dei cittadini sulle varianti di progetto e sul rispetto del
vincolo apposto.
Chiede,
nel contempo, a tutti i Consiglieri Comunali di farsi portatori della presente
istanza e di richiedere a loro volta la convocazione di un Consiglio Comunale
che affronti il tema dell’approvazione delle varianti.
Siamo
convinti –e riteniamo che ancor più lo siano tutti i destinatari della presente–
che la crescita democratica della città passi anche da questo. Così come siamo
convinti che la conservazione di questo e di altri beni culturali sia
patrimonio politico e civile non solo dei componenti di un comitato, né solo della Soprintendenza istituzionalmente
preposta alla cura della materia, ma anche e soprattutto della cittadinanza,
attraverso le istituzioni che direttamente la rappresentano.
Confidando
nella sensibilità del Sindaco, degli Amministratori e dei Consiglieri Comunali,
e rimanendo in attesa di risposta, il Comitato porge i più distinti saluti.
Il Comitato spontaneo nonbuttiamolozuccherificio
venerdì 9 settembre 2011
mercoledì 7 settembre 2011
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